Autonomia Abitativa LGBTQ

Hai mai pensato “vorrei prendere in affitto un appartamento”?

Ed ecco che ti assalgono mille dubbi….

Proviamo a fare ordine insieme?

Cosa è importante sapere quando decidi di fare questa scelta?

Innanzitutto, che la Legge vigente (L. 431/98) prevede che il contratto di locazione abbia forma scritta e registrat.   Cosa significa? che è tuo diritto ricevere una copia del contratto firmato e completo di registrazione.

Vivere in un appartamento senza essere in possesso di un contratto di locazione ti espone alla precarietà, non avrai modo di far valere i tuoi diritti, chiedere la residenza in Comune, accedere ai bonus previsti dalla Regione, ottenere detrazioni fiscali e molto altro ancora…

Non firmare mai da solo/a un contratto, è opportuno sottoporlo, prima della firma, al controllo di un consulente qualificato che ne verificherà insieme a te ogni parte …

Se vuoi leggeremo insieme le clausole in esso contenute, controllando innanzitutto che siano descritti i locali oggetto della locazione, ti sembrerà strano, ma talvolta ciò che viene illustrato verbalmente da chi ti offre in affitto l’appartamento non trova riscontro con la realtà…

Se l’appartamento che decidi di prendere in affitto è arredato, è molto importante che il contratto contenga la descrizione degli arredi e che ti siano consegnate le fotografie a riprova dello stato di usura dei mobili per evitare che, alla restituzione dei locali, ti vengano imputati eventuali danni già presenti alla firma del contratto … mentre per gli elettrodomestici è fondamentale verificarne il funzionamento.

Attenzione! se nel contratto è indicato che il locatore ha provveduto alla tinteggiatura dell’appartamento verifica sempre che ciò corrisponda alla realtà in quanto alla restituzione dei locali dovrai provvedervi a tue spese.
Come puoi essere certo/a che l’impianto elettrico e del gas metano siano sicuri? non tutti siamo in grado di verificarlo da una semplice visita nell’appartamento, ecco perché è tuo diritto ricevere copia delle dichiarazioni di conformità degli impianti che devono essere anche citate nel contratto stesso. Se sei un/a cittadino/a straniero/a ricorda che le dichiarazioni di conformità ti serviranno per richiedere l’idoneità alloggiativa.  Il locatore dovrà consegnarti anche copia dell’Attestato di Prestazione Energetica.

Parliamo ora della durata di un contratto di locazione: spesso vengono proposti contratti “brevi”… Se ad oggi non hai avuto la possibilità di disporre di una casa tutta tua, in un primo momento può sembrarti poco importante se la durata del contratto, per esempio, è di un solo anno,  ma non è così, la legge ti tutela in tal senso, è tuo diritto ottenere un contratto della durata minima di quattro anni rinnovabili di pari periodo (sino a invio di eventuale disdetta da una delle parti) oppure della durata minima di tre anni rinnovabile di due (sino a invio di eventuale disdetta da una delle parti). Questo contribuisce a dare stabilità alla tua vita, ad affrontare minori spese per continui traslochi, attivazioni di utenze etc.

Il contratto transitorio, cioè di durata inferiore a quattro o tre anni, deve contenere motivazioni di legge che siano dimostrate con documentazione dal locatore o dal conduttore (il conduttore sei tu!).  L’argomento è complesso, nel caso, ne parleremo a voce. Per ora ti basti sapere che se ti propongono un contratto transitorio è indispensabile comprenderne il motivo… e prima di sottoscriverlo, come ogni contratto, va letto attentamente… rifiuta di essere “messo alla prova” per verificare se sei …un buon inquilino/a!
La scelta fiscale del locatore comporta, oppure no, il pagamento della tassa di registro. Se il locatore ti chiede la compartecipazione al costo della tassa di registro, devi ottenere la ricevuta del versamento. La quota che spetta a te è pari al 50% della tassa pagata. Se il locatore ha scelto di optare per la “cedolare secca” (è sempre una scelta fiscale che spetta al locatore), la tassa di registro non si paga.

Un altro argomento molto importante è legato alla possibilità di interrompere il contratto prima della sua scadenza inviando la disdetta. Cosa significa? talvolta può accadere che i nostri progetti subiscano delle variazioni, un nuovo lavoro, il trasferimento in un’altra città… ecco allora che dobbiamo avvisare il proprietario con una raccomandata con ricevuta di ritorno da inviarsi prima di lasciare l’appartamento. Ciò è possibile con il preavviso indicato nel contratto, solitamente sei mesi come previsto dalla Legge oppure un periodo inferiore se concordato fra le parti sempre per scritto nel contratto di locazione. Un’eventuale riduzione del preavviso è solo a favore del conduttore, questo significa che se ti è concesso dare un preavviso, per esempio di tre mesi, il locatore sarà invece sempre tenuto ad avvisarti con sei mesi di anticipo. È importante ottenere dal locatore la possibilità di inviare disdetta in qualsiasi momento e senza l’indicazione di gravi motivi. È altrettanto importante sapere che il locatore invece può inviare disdetta a sua volta con raccomandata con ricevuta di ritorno solo al primo periodo di scadenza del contratto (diniego di rinnovo e indicando motivi specifici previsti dalla Legge) o al termine del periodo di rinnovo, MAI in corso di contratto. Questo è un argomento complesso che è opportuno sviluppare di persona per le molte sfaccettature che racchiude.

Il canone di locazione può essere liberamente concordato fra le parti e in questo caso la durata minima del contratto è di quattro anni rinnovabili, oppure esistono contratti della durata minima di tre anni rinnovabili di due il cui canone di locazione viene determinato in base alle caratteristiche dell’appartamento, dove si trova, quanto è grande etc In entrambi questi casi, ti consiglio di pagare il canone di locazione tramite bonifico bancario indicando con precisione nella causale il periodo di riferimento del pagamento e gli estremi della registrazione del contratto. E’ obbligo del conduttore pagare con puntualità, sul contratto sarà indicata la data entro la quale effettuare il versamento.


Alla firma del contratto è importante farsi consegnare il codice iban del locatore se non è già indicato nel contratto stesso. Se invece è concordato il pagamento in contanti, mai consigliato, quando consegni il denaro devi ottenere, nello stesso momento, la ricevuta. La ricevuta deve essere firmata dal locatore, deve riportare la data in cui effettui il pagamento, il periodo di riferimento e gli estremi di registrazione. In tal caso la ricevuta deve essere completata dalla marca da bollo a tuo carico, attualmente pari a 2= euro.


Autonomia Abitativa Transgender

Per avere la certezza di essere in grado di sostenere le spese che comporta una casa in affitto, è importante prendere visione anche delle spese condominiali, non bisogna lasciarsi incantare dal “tutto compreso” se non si sono fatte le opportune verifiche! Ricorda che sei tenuto a pagare il canone di locazione, le spese condominiali (oneri accessori) ove presenti e i consumi delle utenze domestiche, luce, gas, acqua e tassa rifiuti. Le spese condominiali non sono “fisse”, il loro importo varia di anno in anno.

 

Ora passiamo ad un argomento molto delicato: la costituzione del deposito cauzionale. Quando prendi in affitto un appartamento il locatore ti chiederà di versare il deposito cauzionale, solitamente del valore di tre mesi di affitto. Il locatore utilizzerà il deposito, tutto o in parte, nel caso in cui, al rilascio dei locali, riscontri dei danni e/o una cattiva conduzione.


Cosa significa? Il dovere del locatore è consegnare un appartamento in buone condizioni con arredi dignitosi, elettrodomestici e caldaia funzionanti, mentre è obbligo del conduttore avere cura dei locali ricevuti in locazione, utilizzarli senza provocare danni ed occuparsi dell’ordinaria manutenzione. Ecco perché è importante prendere attenta visione dei locali non appena ci vai ad abitare… nel caso in cui rilevi che gli elettrodomestici non funzionano, i mobili sono danneggiati, le piastrelle sono rotte e/o forate, maniglie e finestre che chiudono male etc.


immediatamente devi avvisare il locatore e ciò non va fatto inviando messaggi whatsapp. Ma devi inviare una raccomandata oppure scrivere una mail, allegando le fotografie per dimostrare danni/rotture riscontrate e chiederne la riparazione. E’ importante sapere che il deposito cauzionale non si può utilizzare per pagare l’affitto, salvo che il locatore ti autorizzi per scritto. Il giorno della restituzione dell’appartamento non presentarti da solo/a ma sempre con una persona della quale ti fidi. Con l’occasione dovrà essere firmato un verbale dove scrivere quali sono le condizioni dell’appartamento, gli accordi per la restituzione della cauzione, vanno riportate le letture dei contatori, luce, acqua, gas…  il verbale deve essere compilato e firmato, sia il locatore che il conduttore devono averne una copia. Sai perché è importante chiedere di predisporre il verbale di consegna?  perché nel caso in cui non avvenga la restituzione del deposito cauzionale potrai far valere i tuoi diritti solamente se in possesso del verbale firmato alla presenza del tuo testimone.

Se non hai la possibilità di prendere in affitto un appartamento da solo/a ricorda che puoi cercare anche una soluzione meno costosa, per esempio l’affitto di una stanza ad uso esclusivo con l’utilizzo, in comune con gli altri occupanti l’appartamento, di bagno, cucina ed eventualmente altri spazi. Anche in tal caso sarai titolare di un contratto di locazione con le stesse regole e diritti che la legge prevede per i contratti di cui abbiamo parlato sino ad ora.

Per la ricerca di un appartamento o di una camera in condivisione puoi avvalerti del “passa parola”, annunci, agenzie immobiliari, Fondazioni (sono proprietà che dispongono di molti alloggi) , qualunque sia la ricerca che metterai in atto, poni sempre attenzione alle indicazioni che ti ho fornito e se hai dei dubbi, se non hai nessuno a cui chiedere consiglio, non firmare un contratto che non riporta con chiarezza tutte le parti delle quali ora conosci l’importanza ! …piuttosto rinuncia e cerca un’altra soluzione che risponda alle regole previste dalla legge.